Le argille metalliche, denominate anche "metal clay", sono impasti costituiti da piccole particelle in metallo legate tra loro da un aggregante di origine organica ed acqua, che possono essere modellate e plasmate proprio come la creta. Gli oggetti così creati, lascati essiccare e successivamente cotti in appositi forni, acquistano la consistenza del metallo attraverso il processo di sinterizzazione. Le argille metalliche sono state create in Giappone verso gli anni '90 e successivamente introdotte nei mercati internazionali.

Le più conosciute sono in argento disponibile a differenti titoli, seguono quelle di bronzo disponibili nelle colorazioni dell'argento, dell'oro e del rame, quelle a base di ferro e quelle di rame, anch'esse a diverse concentrazioni e mescole con altri metalli. Le loro composizioni variano in base al colore ed alle distinte peculiarità di ciascuna di esse. Esistono infine anche argille d'oro a titolo 24 carati, disponibli in confezioni di esigua grammatura dato l'oneroso costo.

Ogni argilla è fine a sé stessa, sia dal punto di vista manipolativo (alcune risultano più morbide e soffici al tatto, altre sono invece più consistenti e corpose) che dal punto di vista tecnico, ovvero:
- composozione dell'impasto metallico,
- percentuale di ritiro (le argille metalliche sono soggette a ritiro poichè durante i processi di cottura evapora l'acqua e ignisce il legante organico),
- tempi di essiccazione,
- modalità di cottura,
- temperatura di sinterizzazione,
- malleabilità post sinterizzazione e colorazione finale.

Cristina Lottero conosce bene queste argille e le modella da svariati anni durante i quali ha affinato le tecniche di manipolazione ed elaborato uno stile in costante evoluzione.

Abbinare diverse argille

Nei suoi gioielli sono spesso accostate differenti argille metalliche tra loro. Questa particolare lavorazione che consente di creare monili con colorazioni differenti è ancor più delicata e complessa poiché occorre mediare tra le diverse temperature di sinterizzazione, margini di ritiro ed ulteriori aspetti che esse presentano.

Bisogna quindi conoscere bene il comportamento di questi materiali e saper individuare il giusto percorso creativo per trasformare le argille metalliche in un vero gioiello.